A Roma senza "piotte"

Era il mio primo giorno a Roma e stavo esplorando le strade affollate del centro storico. Avevo pianificato di visitare alcuni dei luoghi più iconici della città, come il Colosseo e il Foro Romano. Tuttavia, proprio quando stavo per raggiungere il Colosseo, mi resi conto di aver perso il mio portafoglio.

Panicato, cominciai a cercarlo freneticamente nei miei taschini e nello zaino, ma sembrava svanito nel nulla. La preoccupazione mi attraversò come un fulmine, considerando che avevo i documenti, i soldi e le carte di credito all’interno. Decisi di tornare sui miei passi, sperando di ritrovare il portafoglio lungo il percorso che avevo appena fatto.

Fortunatamente, mentre camminavo a ritroso, notai un piccolo caffè che avevo visitato poco prima. Decisi di chiedere al barista se qualcuno avesse trovato il mio portafoglio. Dopo una breve descrizione, il barista sorrise e mi disse che un’altra turista lo aveva trovato e l’aveva lasciato al banco.

Quel momento di sollievo fu indescrivibile. Ringraziai il barista con gratitudine e corsi verso il caffè. La turista che aveva trovato il mio portafoglio era ancora lì, un’anziana signora gentile con un sorriso caloroso. Aveva notato il portafoglio caduto per terra mentre era seduta al tavolo accanto al mio.

Mi raccontò che aveva viaggiato in molti paesi e sapeva quanto fosse stressante perdere i documenti durante una vacanza. In quel momento, mi sentii grato per la gentilezza e la solidarietà di una perfetta sconosciuta in una città straniera.

Dopo aver ringraziato la signora e averle offerto un caffè in segno di gratitudine, ripresi il mio viaggio a Roma con una maggiore consapevolezza e un ricordo indelebile della generosità incontrata in un momento di difficoltà.

Author: Valentina